Collane
IN COLLABORAZIONE CON
La Martesana e il suo naviglio

- 176 pagine
- 14,5x21,3
- ISBN 9788879553322
- 15,00 euro
- Brossura – Copertina plastificata con alette
- Illustrazioni a 2 colori
Viaggio nel tempo tra personaggi ed eventi
La Martesana è un’area geografica che si presenta oggi con
caratteristiche idrogeologiche e confini molto diversi rispetto
al passato. A lungo coperta da laghi, foreste e paludi,
ha conosciuto bonifiche importanti che l’hanno resa fertile
grazie a risorgive, fiumi e vie d’acqua. La sua storia,
da sempre legata a quella di Milano, ha visto sin dagli albori
l’esodo ricorrente di interi popoli, giunti da lontano per
conquistarne le terre, sacre agli dèi e strategiche nel
commercio con i paesi dell’Europa Centrale. Terra al confine
tra Milano e Venezia durante Medioevo e Rinascimento,
fu terra di delizie per gli Austriaci, che posero anche
le basi della sua industrializzazione. Il canale Martesana,
realizzato nel XV secolo per collegare l’Adda a Milano,
è diventato con il tempo simbolo e cuore della regione,
al punto da identificarla ormai con i soli centri rivieraschi.
Questo libro intende rivisitare il passato della Martesana
e del suo naviglio, curiosando nella storia e nelle leggende
dei suoi borghi, con l’obiettivo di riscoprirne radici e fascino,
anche dove il loro tessuto urbano è stato ormai inglobato
e nascosto dalla metropoli.
Giancarlo Mele, giornalista, scrittore e autore di testi teatrali,
è nato a Milano, ma da trent’anni vive nella Martesana,
cui ha dedicato tutti i suoi lavori.
Nei romanzi Terre di confine (2007), Il riscatto degli
Umiliati (2009), La stirpe del drago (2012) e nelle rubriche
“Misteri” e “I grandi”, uscite a puntate sul quotidiano
Il Giorno, riprende e valorizza figure e vicende della
storia della Martesana. Per il teatro ha scritto
Thriller sforzesco (2008), Processo alle streghe (2011)
e I fantasmi di Bernabò (2013).