Collane
IN COLLABORAZIONE CON
Gentilmente Milano

- 160 pagine
- 14,5x21,3
- ISBN 9788879553100
- 15,00 euro
- Brossura – Copertina plastificata con alette
- Illustrazioni a 2 colori
Il volume si compone di una selezione di articoli pubblicati sul Corriere della Sera nella rubrica milanese che Vivian Lamarque tiene da anni.
«Quanto l’ho guardata e ascoltata, in quasi settant’anni di vita, la nostra città – scrive l’autrice nella Prefazione –. Mi piace tanto, quasi come a un gatto, stare alla finestra (specie a quelle su strada) e anche ai finestrini del tram, molti dei miei pezzi sul Corriere sono nati così. I miei milanesi prediletti hanno ali piume zampette code radici foglie, seguono poi tutti gli altri, di tutte le età e di tutti i colori, anche quelli venuti da lontano “con i loro negozietti in una mano”.» E aggiunge, offrendoci una poetica spiegazione del titolo del libro: «Troverete spesso l’aggettivo “gentile” e persino l’innominabile “buono” (condannato a morte dal “buonismo”). Ci conforta Dostoevskij che al principe Miškin fa dire “ho bisogno di persone buone”.»
Vivian Lamarque (Provera Pellegrinelli Comba) è nata a Tésero (TN) nel 1946. È sempre vissuta a Milano dove ha insegnato italiano agli stranieri e letteratura in istituti privati. Tra i riconoscimenti per la sua poesia il Premio Viareggio Opera Prima (1981), il Premio Montale (1993), il Pen Club (1996), l’Elsa Morante (2005), il Cardarelli Tarquinia (2006). Nel 2002 la sua opera poetica è stata integralmente raccolta nell’Oscar Mondadori Poesie 1972-2002. Nel 2007 ha pubblicato Poesie per un gatto (Mondadori, ristampato poi nel 2013), nel 2009 La gentilèssa, versi in dialetto milanese. Nel 2008 le è stato conferito l’Ambrogino d’oro. Nel 2013 il Premio Alda Merini. È anche autrice di una quarantina di fiabe tradotte in varie lingue
(Premio Rodari 1997, Premio Andersen 2000) e delle raccolte Poesie di Ghiaccio e Poesie della Notte. Per la collana musicale Fabbri ha creato testi su opere di Mozart, Stravinskij, Ciaikovskij, Prokofiev, Schumann e Chopin. Ha tradotto, tra gli altri, Valéry, Baudelaire, La Fontaine. Scrive su riviste e sul Corriere della Sera.