Descrizione

Dopo il successo della sua Storia de Milan dal 1896 fina ai dì d’incoeu, Manicardi torna alla scrittura con una nuova “chiacchierata” (qua e là anche in milanese) tra i due meneghini per antonomasia, Meneghino e Cecca, che non hanno mai smesso né mai smetteranno di pensare che la loro città sia “la più bella del mondo”, per tantissimi motivi, difetti inclusi. Un gustoso racconto dello “spirit de Milan”, un affresco dei milanesi di nascita e d’adozione, di ieri e di oggi, dalla A (Ambrosiani, Aperti, Allegri, Amichevoli, Affidabili, Accoglienti…) alla Z (di Zabetta!), delle loro abitudini (senza dimenticare tic e manie), del loro modo di vivere e di vedere il mondo, dei “primati” della loro città. Un ritratto sincero, che non generalizza né banalizza, che a volte diverte e che fa riflettere, sempre.

• 14,3×21
• Brossura – Copertina plastificata
• Foto in b/n